Descrizione
Gli artificiali ibridi “jig head”, sono teste piombate su cui è inserito un grosso amo che funge da amo portante per l’esca, in genere un gambero intero ma può essere anche un cappellotto od una trancia di cefalopode, che viene armato con un assist hook in dotazione nella confezione. Sono destinati prevalentemente a pesci di fondo come pagelli e prai, ma anche orate, tanute e saraghi tra gli sparidi più pregiati senza dimenticare gallinelle, grosse tracine, scorfani, pesci San Pietro. La forma a tronco di cono è stata ribattezzata Bridge Tenya ed è quella considerata la più antica e semplice, sulla parte superiore e su quella inferiore porta incollata una sfoglia di abalone, la parte interna perlacea ed iridescente di un mollusco simile alle nostre ostriche, per aumentarne la visibilità. E’ dotato di un grosso amo portante inserito sulla parte superiore del corpo, da notare la curva dello stesso orientata con una certa angolazione verso l’alto e non dritta in asse. Tradizionale e rispettando i dettami classici anche il sistema d’ attacco per l’assist hook che è inserito nello stesso foro passante, si tratta di una asola in filo metallico posta inferiormente all’amo più grande, ribattuta dall’altra parte per bloccarla e rifinita con alcuni giri di filo rosso da montaggio sigillato con l’epossidica, su cui si collega una asola di nylon con l’assist hook. Da notare il breve cordino d’ attacco alla lenza principale su cui è collegata una micro girella, esenziale per scaricare gli avvolgimenti causati durante il recupero di questi tenya che soprattutto con piccole prede allamate, tendono a ruotare eccessivamente. Due occhi tridimensionali ed olografici completano l’aspetto estetico che è arricchito da diverse livree, arancio, purple, silver, con le quali i tenya sono rifiniti. L’assist è costituito da un amo tipo Chinu, a filo robusto e squadrato con gambo corto, punta molto affilata e microardiglione per consentire una immediata penetrazione sulle labbra carnose.
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